Antiche Tavole con Modellini in Scala di Abiti alla Moda
Ma parliamo sicuramente di cose che sono legate a professioni e tradizioni, sono strumenti di lavoro e che mettono in risalto tutto l’ingegno dei nostri avi.
Inoltre le stampe di moda non finiscono mai di affascinare, anche se tra noi e loro è trascorso più di un secolo come in questo caso.
Anzi, col tempo acquistano un profumo “d’antan” che le rende più emotive, soffuse della nostalgia di un passato che si vorrebbe vivere ma non c’è più. Qui abbiamo alcune delle molte stampe che ho trovato in giro per mercatini dell’antiquariato che al tempo errano allegate a dei giornali di moda.
Parliamo della fine dell’800 e la rivista usciva settimanalmente alla domenica, perché le signore lo comprassero uscendo da messa.
Dalla seconda metà dell’Ottocento il costume si razionalizza e si afferma la distinzione tra i lindi e semplici abiti da casa, quelli un po’ più ricercati da passeggio, più ricchi per il pomeriggio, e da sera. ma da qualche anno, erano già iniziate le mode.
E’ utile chiarire subito il significato delle parole “costume” e “moda”.
Con il termine “costume”, già apparso in italiano nel Cinquecento, si intende un certo “modo di vestire”, sottintendendone la persistenza e uniformità per alcuni aspetti che sono dettati da valori