Centralino Telefonico Francese Marca Sconosciuta
Periodo anni 1930/40
Si presume per albergo.
Connessione per 40 utenti.
Le connessioni venivano effettuate manualmente staccando e attaccando i fili nelle boccole predisposte allo scopo.
Periodo anni 1930/40
Si presume per albergo.
Connessione per 40 utenti.
Le connessioni venivano effettuate manualmente staccando e attaccando i fili nelle boccole predisposte allo scopo.
Centralino in legno anni 1940/1950
Brevetti Ericsson –
Azienda romana che ha svolto un ruolo fondamentale in Italia nel campo della fonia.
Linee esterne : 3 + 3
Interne : 20
Notare la cornetta con interruttore di contatto rapido per connettere e (more…)
Il centralino telefonico nasce dall’esigenza di far comunicare tra loro persone e/o ambienti di una stessa struttura.
Le comunicazioni possono essere effettuate tra loro nella struttura stessa o con la rete pubblica.
Il cablaggio di una rete telefonica tradizionale, ossia la realizzazione pratica della rete, si effettua usando un doppino telefonico ( doppino in quanto i fili sono due ) che collega ogni singolo apparecchio al
centralino stesso e per questo motivo viene definito “a stella”.
Il centralino della foto della “Siemens Auso”, soddisfava le necessità di 30 utenti di una rete privata con possibilità degli stessi di collegarsi per comunicare con l’esterno tramite l’utilizzo di tre linee di rete pubblica che il centralino era predisposto a supportare.
In base alle cadenze dello squillo del telefono, l’ulizzatore individuava se la chiamata era interna o esterna alla struttra (squilli brevi – Interne , squilli lunghi – Esterne ) .
Sollevando la cornetta, in base alla cadenza differenziata dei toni che il centralino emette, l’utente era invitato a selezionare il numero per la comunizazione o interna o esterna.
Con altro tono la centrale emette il segnale di linea occupata.