Il Rame e la lavorazione
Con ogni probabilità il rame è il metallo che l’umanità usa da più tempo: sono stati ritrovati oggetti in rame datati 8700 a.C.Il rame è un metallo rosato o rossastro, di conducibilità elettrica e termica elevatissime, superate solo da quelle dell’argento. E’ molto resistente alla corrosione e non è magnetico. È facilmente lavorabile, estremamente duttile e malleabile; può essere facilmente riciclato e i suoi rottami hanno un alto valore di recupero. Può essere combinato con altri metalli e formare numerose leghe metalliche ( più di 400) tra cui le più comuni il bronzo e l’ottone.
Inoltre il rame è batteriostatico, cioè combatte la proliferazione dei batteri sulla sua superficie.
Per tutti i motivi di cui sopra, il rame è sempre stato uno dei materiali più usati dai nostri avi.
Per la lavorazione distinguiamo le seguenti fasi :
La martellatura
L’ultima lavorazione da effettuarsi con il martello ha soprattutto, anche se non soltanto, fini estetici. Questa martellatura può essere effettuata a colpi molto vicini l’uno all’altro, in pratica senza alcuna soluzione di continuità; in tal modo la superficie non presenta alcun rilievo, e di conseguenza questo tipo di lavorazione è detta liscia. La battitura incrudisce, cioè indurisce, ulteriormente il metallo; essa è sempre fatta sul fondo del recipiente, talora è anche ripetuta sui fianchi. Questi tuttavia possono essere lavorati a colpi, cioè con martellature distribuite in modo regolare, distanziate tra loro, a costruire (more…)