Spannocchiatori in ferro del 1800 per granoturco (mais)
Tra tutti i miei ferri vecchi, ad esclusione di parecchi chiodi e qualche chiave, forse questi spannocchiatori in ferro del 1800 per granoturco sono tra gli oggetti più semplici, ma con alle spalle una tradizione di secoli carica di colori, profumi, suoni, poesia…
Il Mais ( nome italiano della Zea Mays, specie del genere Zea ) è chiamata anche grano turco, granoturco, formentone, frumentone, grano d’India, granone, melone, polenta, ecc.. Numerose e commiste sono le varietà e razze italiane e veramente ottime per i loro caratteri. E’ una pianta originaria dell’America e propriamente degli altipiani del Perù, della Bolivia, dell’Equador; fu introdotto in Europa da Cristoforo Colombo in seguito alla scoperta di quel Continente dove era largamente coltivato dalle tribù indiane.
Attualmente è una coltura che si è diffusa in tutto il mondo.
Il prodotto del mais viene impiegato per uso alimentare umano e zootecnico, per uso industriale in quanto se ne estrae, oltre alla farina, l’amido di granoturco e l’olio di granone (usato in saponeria, nella finitura del cuoio e come lubrificante), il quale, se raffinato, serve ad uso alimentare sia puro che miscelato.
Con i chicchi del mais, fatti macinare al mulino, si ottiene la farina gialla, con la quale si fa la polenta.
Nella nostra zona la polenta ( ora comunque molto apprezzata come contorno ) si mangiava qualche volta durante l’inverno e solo le famiglie più povere ( che tuttavia non erano poche ) erano costrette a mangiarla piuttosto spesso (e molte volte anche come unica portata ).
Per quanto riguarda l’uso della farina di mais (more…)